Con l’evoluzione del web e la grande crescita della tecnologia blockchain, il mondo del gaming sembra voler introdurre un nuovo concetto di videogiocare: vivere un ambiente virtuale in cui detenere degli oggetti in gioco può portare ad un guadagno nella vita reale.
Forse può sembrare un fantasia, ma ti assicuriamo che non lo è. Ecco come funziona!
La Blockchain, unita al Gaming, forma una nuova realtà videoludica definita Gaming NFT – o comunemente chiamato Play2Earn (Giocare per Guadagnare).
Nasce, dunque, un’esperienza in cui giocando si possono scambiare degli asset utilizzando i non-fungible token (NFT), ossia elementi unici e non fungibili che, in questo contesto, si intendono come degli oggetti nel gioco che possono essere acquistati, scambiati e venduti.
Se prendiamo ad esempio un qualsiasi videogioco esistente e acquistabile dagli store digitali e lo confrontiamo con uno dei giochi basati su Blockchain, come Axie Infinity, noteremo una differenza sostanziale: nel primo caso si acquista un titolo, lo si gioca, e si ripete l’operazione all’infinito. Nel secondo caso, invece, si tratta di giocare e guadagnare progredendo con il titolo.
Il guadagno si ottiene, principalmente, dagli oggetti più rari che deteniamo nel nostro inventario: skin, armi uniche, emote speciali e via dicendo. Sarà possibile, in qualsiasi momento, “rivendere” ad altri giocatori gli oggetti in nostro possesso sotto forma di NFT. Ricordiamo, infatti, che gli NFT hanno sempre valore, nonostante siano “catalogati” come semplici immagini.
Attenzione però! Si potrebbe pensare, a primo impatto, che i giochi Play to Earn siano giochi d’azzardo ma, dal momento che non c’è alcuna forma di scommessa, questa associazione mentale è sbagliata.
L’esempio di Illuvium
Illuvium è uno dei titoli più attesi nel panorama blockchain Gaming. Si tratta di un RPG open-world d’avventura costruito su Rete Ethereum. Illuvium è un gioco tripla AAA in arrivo che prevede un’integrazione piuttosto solida degli NFTs. Sul sito ufficiale, difatti, nella sezione non fungible token, troviamo una collezione di cosmetici promozionali ed emotes in vendita ancor prima che il gioco sia stato rilasciato.
Dunque l’NFT Gaming può avere futuro?
Lo sviluppo di giochi NFT apre le porte a nuove opportunità ai videogiocatori di divertirsi e, contemporaneamente di generare entrate, anche passive.
Un gamer sarà più propenso ad acquistare la risorsa di gioco se sa di poterne esercitare la completa proprietà. Inoltre, ogni investimento fatto ha tutte le potenzialità di generare profitto per chiunque sia in grado di acquistare un oggetto e rivenderlo ad una cifra più alta. Per ultimo, ma non per importanza, il gameplay sarà ampiamente soggetto alla riuscita della “compravendita”, giovando al videogamer e facendolo progredire più facilmente.
Tirando le somme, il gaming NFT è un mondo nascente che sembra essere destinato a creare la prossima grande rivoluzione nel mondo del gaming legato alla blockchain. Certo, nulla è certo. Come ogni fenomeno innovativo, può funzionare o meno su grande scala. Tuttavia, siamo curiosi di vedere come avanzerà questo nuovo modo di percepire l’intrattenimento e le nuove tecnologie virtuali.